Servizi Diagnostici
Presso il C.O.D. è possibile effettuare tutte gli esami diagnostici e test a partire dalla classica visita oculistica fino ad esami più accurati e specifici. TEST
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L’ipermetropia è un’ametropia o condizione rifrattiva nella quale i raggi provenienti dall’infinito si mettono a fuoco oltre la retina.
Questo è dovuto principalmente alla presenza di un bulbo oculare “corto” (ipermetropia assiale), anche se altre particolari condizioni possono esserne causa.
Terapia dell’Ipermetropia
Un certo grado d’ipermetropia può essere compensato grazie all’uso di occhiali monofocali, bicofali, trifocali o multifocali progressivi o lenti a contatto.
La correzione può essere effettuata anche attraverso un’intervento di chirurgia Rifrettiva con laser ad eccimeri: PRK – EPILASIK – LASIK – LASEK.
La terapia si avvale principalmente del laser eccimeri. Il laser ad eccimeri è una sorgente di luce intensa. Quando il raggio laser colpisce un tessuto determina una asportazione di pochi millesimi di millimetro di tessuto per colpo: l’energia del raggio interrompe i legami tra molecole e provoca una vaporizzazione istantanea del bersaglio lasciando integro il tessuto circostante. Il raggio laser agisce quindi come bisturi molto preciso e regolare e grazie a questa sua precisione è altamente indicato per la chirurgia oculare. Nella correzione dei difetti refrattivi il laser asporta gli strati superficiali della cornea: nella miopia il trattamento va eseguito sulla parte centrale della cornea, nell’ ipermetropia e nell’ astigmatismo su quella periferica. Il laser ad eccimeri si utilizza principalmente in due modi: sulla superficie corneale disepitelizzata PRK o nello spessore della cornea, dopo averne sollevato un lembo superficiale LASIK.
PRK |
LASIK |
| Trattamento semplice e veloce | Trattamento preceduto da un intervento, rispetto alla PRK è più difficile da eseguire e richiede qualche minuto in più |
| Corregge bene miopie e ipermetropie lievi | Corregge bene miopie e ipermetropie medie ed elevate |
| Anestesia locale con gocce oculari | Anestesia locale con gocce oculari |
| indolore nell esecuzione, produce dolenzia nelle 24 – 36 ore dopo il trattamento | Non produce dolenzia nelle ore successive all’ intervento |
| Recupero visivo ottimale 3 – 4 giorni dopo il trattamento | Recupero visivo ottimale già qualche ora dopo l’intervento |
| Dopo l’inetrvento è necessario applicare una lente a contatto terapeutica | Il paziente lascia la sala opratorio e lo studio senza bende ne lenti terapeutiche |
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