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Gli interventi sono stati eseguiti dal dottor Annibale Del Re.

Due pazienti, uno di Benevento e l’altro di Capaccio, hanno recuperato la vista grazie a delicati interventi di trapianto di cornea eseguiti dal dottor Annibale Del Re presso il suo centro a Salerno. Entrambi erano destinati alla cecità, ma le operazioni hanno permesso loro di riacquistare il prezioso senso della vista. Il primo paziente soffriva di cheratopatia bollosa, mentre il secondo presentava uno scompenso corneale. In entrambi i casi, la cornea era completamente opaca, a differenza di altre patologie come il cheratocono, dove si trapianta solo la parte superficiale della cornea malata.

Gli interventi

Il trapianto di cornea è un intervento di microchirurgia eseguito con l’aiuto di un microscopio operatorio ad alta risoluzione. Il chirurgo rimuove la parte centrale della cornea malata e la sostituisce con una cornea sana prelevata da un donatore. Ciascun intervento dura circa quaranta minuti e viene eseguito in anestesia locale. Dopo un’ora di osservazione, il paziente può tornare a casa, dove verranno poi effettuati i controlli post-operatori, come spiega il dottor Annibale Del Re, titolare del centro oculistico Del Re (COD). La struttura è una delle poche specializzate nella provincia di Salerno a effettuare trapianti di cornea, per i quali ci sono lunghe liste d’attesa, anche di quasi due anni.

Il COD è registrato alla Banca della Cornea, possedendo tutti i requisiti necessari, inclusa la professionalità del personale. È affiliato alla banca di Lucca e di Mestre, tra le migliori in Italia per numero e qualità delle cornee. Ogni cornea è accompagnata da una scheda tecnica del donatore e viene selezionata e preparata per adattarsi al ricevente, riducendo così il rischio di rigetto. I donatori devono essere sani, e viene prestata particolare attenzione anche al trasporto delle cornee, che avviene in piena sicurezza e tempi rapidi.

Solo pochi anni fa, il trapianto di cornea era sinonimo di “cheratoplastica perforante”, un intervento in cui veniva sostituito l’intero spessore della cornea. Oggi, invece, sono sempre più diffusi gli interventi di cheratoplastica lamellare anteriore o posteriore, che prevedono la sostituzione solo della parte anteriore o posteriore della cornea, a seconda della patologia. Nel nostro centro, ai due pazienti è stata trapiantata l’intera cornea, permettendo loro di recuperare la vista dopo un semplice post-operatorio con terapia farmacologica. “Hanno potuto ‘rivedere le stelle’ e recuperare uno dei sensi più preziosi per ogni essere umano: la vista”, conclude Del Re.